“Meglio tardi che mai”. La campagna elettorale alle porte spinge a trovare le risorse per sistemare la strada della Contessa e riaprire il doppio senso di marcia entro l’estate.
Finalmente hanno ascoltato i nostri appelli. Ora monitoreremo passo a passo l’attività del cantiere affinché siano rispettati i tempi annunciati, pronti ad accendere nuovamente i riflettori sulla ‘Contessa’ anche in Parlamento. Il caso è stato infatti al centro di una nostra interrogazione a risposta scritta presentata a metà gennaio insieme ai colleghi marchigiani e rivota al ministro delle Infrastrutture e al ministro dell’Ambiente sullo stato di avanzamento della messa in sicurezza dell’arteria dopo la frana dell’11 novembre 2013.
A novembre di due anni fa, un ampio movimento franoso ha fatto scivolare nel letto del fiume Burano oltre metà della carreggiata della “Contessa”, in prossimità della località Tranquillo, al confine tra Marche e Umbria. La strada della Contessa è l’unica vera arteria di collegamento tra le due regioni, utilizzata da cittadini, lavoratori e turisti. Il maltempo degli ultimi giorni rischia di peggiorare ulteriormente la situazione. Pioggia e neve potrebbero aggravare lo smottamento del terreno. Fare presto è una priorità.