TRUFFA AI DANNI DI STATO E UE NELL’ORVIETANO SCOPERTA GRAZIE A ICQRF E GDF.

L’ennesima truffa ai danni dello Stato scovata grazie al lavoro delle forze dell’ordine e del’Ispettorato Centrale Repressione Frodi (ICQRF), che mette in luce, se ancora ce ne fosse bisogno, quanto sia diffuso e grave il fenomeno delle frodi e della contraffazione nella filiera agroalimentare italiana. È necessaria un’azione sinergica che rafforzi e potenzi i controlli, ma soprattutto che attui la prevenzione del fenomeno, per questo ci auguriamo che al più presto venga avviata la commissione parlamentare d’inchiesta anticontraffazione, da settembre ferma ai box di partenza.
Nel caso scoperto oggi nell’orvietano la truffa era finalizzata alla percezione di contributi Comunitari erogati nell’ambito del Piano Europeo di Sviluppo Rurale 2007/2013 e dell’OCM 2011/2012 per un importo complessivo di oltre 500 mila euro, in particolare l’azienda vitivinicola ha fatto passare per nuovi macchinari che in realtà erano già utilizzati da altre società. Nel corso delle indagini pare siano stati sequestrati anche 200 ettolitri di vino.
Ringraziamo il lavoro svolto dalla guardia di Finanza e dall’ICQRF che solo grazie ad una preziosa collaborazione, viste le scarse risorse a disposizione, riescono a svolgere un’attività efficiente ed efficace alla repressione dei reati. Ora sarebbe il caso di puntare alla prevenzione, e noi siamo disponibili a collaborare a qualunque iniziativa in questo senso.