Le aziende agricole censite – dati ISTAT – sono di poco superiori a 1,6 milioni (per l’esattezza 1.620.884) ma solo 1.175.386 sono quelle che hanno rapporti con il mercato. 
Il numero scende a 353.787 se si considerano le aziende che hanno una produzione media che supera i 20mila euro l’anno. Di queste il 16 per cento ha un’attività connessa remunerativa oltre alla produzione standard.
Se si paragona l’Italia al resto d’Europa, risulta che la Germania ha circa 300mila aziende per una media di Potenziale agricolo di 138mila euro (un totale di 41,5 mld); la Gran Bretagna ha 186mila aziende con una media di 100mila euro ciascuna di potenziale produttivo per un totale di circa 20 mld; la Francia, con 516mila aziende, (circa 100mila euro per azienda) ha un valore totale da oltre 50mld di euro; la Spagna, con 990mila aziende (34mila euro ciascuna) ha un valore totale di 34 mld; e alla fine della lista l’Italia che con 1,6 milioni di aziende (circa 30mila euro ciascuna di potenziale produttivo, ha un valore totale di 49,4mld.