La prossima settimana dovremmo dare un parere in Commissione Agricoltura e in altre, relativamente all’Accordo di Partenariato che è il documento più importante di programmazione e che rende disponibili da subito miliardi di euro per lo “sviluppo” del Paese, ma nessuno ne parla. Cercherò di essere più chiaro possibile. Al fine di garantire impatti economici, ambientali e sociali di lunga durata, nella sua proposta per il Quadro Finanziario Pluriennale 2014-2020 la Commissione ha proposto delle linee guida identificate nel “Position Paper”, documento che la Commissione ha inviato a tutti gli SM per la preparazione dell’Accordo di Partenariato e dei Programmi Operativi finanziati con risorse dell’Unione Europea. La Commissione ha evidenziato nel progetto redatto dal Governo che oltre a essere scritto non conformemente alle regole non vi è “logica d’intervento”, ovvero obiettivi generici che non dicono quali sono i risultati attesi, oltre il fatto che non vi è coordinamento strategico tra le varie misure nell’ottica di sviluppo complessivo come previsto dalla strategia Europa2020. Noi abbiamo chiesto che tale documento debba essere riscritto con competenza e con oggettività, ma così non sembra e pensare che lo avevo anche detto un mese fa direttamente al Ministro Boschi.