Bruxelles. Sulla base di una proposta di compromesso elaborata dalla presidenza greca si e’ riaperto, nel consiglio ambiente, il dibattito sulla proposta della commissione europea che prevede la possibilita’ per gli stati membri di impedire la coltivazione di ogm sul territorio nazionale.
La Francia ha chiesto da parte sua di esaminare una sua nuova proposta, che ricalca la procedura usata per l’autorizzazione dei pesticidi, che condurrebbe alle stesse condizioni prospettate dalla presidenza greca con la possibilità di giungere ad un accordo in occasione del consiglio di giugno.
Secondo il commissario alla salute Tonio Borg, ha detto che”e’ giunto il momento di passare dalla teoria ai fatti concreti”.
Anche l’Italia e’ su questa posizione, come ha reso noto il ministro dell’ambiente Galletti, alla sua prima partecipazione al consiglio ambiente, il quale ha dichiarato che “la riapertura di oggi del dossier rappresenta un’utile opportunità per superare le controversie su questa materia”.
Il ministro ha infatti appoggiato l’iniziativa della presidenza greca, che costituisce “un’ottima base di partenza per un importante accordo politico”.
Anche la Germania ha aderito al progetto della commissione europea, anche se il ministro Barbara Hendricks ha chiarito che non c’e’ ancora una posizione del governo di coalizione.