Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto interministeriale del Ministro dello Sviluppo Economico, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, diviene attuativa la norma all’articolo 2 del “Decreto del Fare”. Viene, dunque, istituito un nuovo strumento per accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese e migliorare l’accesso al credito delle micro, piccole e medie imprese (PMI). E grazie ad un nostro emendamento, ad accedere al fondo saranno anche le imprese agricole e della pesca. Ribattezzata la “Nuova Sabatini, il provvedimento prevede l’istituzione di un plafond di risorse presso Cassa Depositi e Prestiti di 2,5 miliardi di euro (incrementabile fino a 5 miliardi) che le banche e gli intermediari finanziari potranno utilizzare per concedere alle PMI finanziamenti di importo compreso tra 20.000 e 2 milioni di euro.
Attendevamo da mesi questo provvedimento. Ora le aziende, comprese quelle agricole ed ittiche, avranno la possibilità di accedere ai finanziamenti agevolati. Certo non è la soluzione alle molte criticità che presenta il comparto primario, ma è comunque un inizio su cui ci siamo battuti in Commissione. Bene anche il meccanismo automatico nonché l’accesso agevolato che semplifica la procedura.
Mi auguro che le aziende agricole umbre possano trarre vantaggio da questo strumento. Noi continuiamo a fare tutto quanto è nelle nostre possibilità per tradurre in norme tutte le istanze del settore. Ci auguriamo che venga quanto prima calendarizzato il collegato agricoltura alla legge di stabilità: un provvedimento fondamentale ma, ad una prima lettura, assolutamente insufficiente a risollevare il comparto dalla crisi
I finanziamenti ammessi devono avere un importo tra i 20.000 euro e i 2 milioni di euro e potranno essere richiesti entro il 31 dicembre 2016.