Da oggi saremo sotto le sedi dei ministeri competenti per chiedere al Governo di aprire finalmente il conto corrente che ci permetta di versare i nostri soldi – oltre 2,5 milioni di euro, risparmiati da stipendi, diaria, rimborsi che i deputati cinque stelle hanno deciso di non intascare – al Fondo di Garanzia per il microcredito alle piccole e medie imprese, istituito, ma di fatto mai avviato, perché manca l’emanazione di un decreto attuativo. Cosa sta aspettando il Governo per aprire questo conto? “Da oggi saremo a manifestare sotto i dicasteri romani.
Lo abbiamo promesso ai cittadini durante la nostra campagna elettorale. Abbiamo fatto in modo che il Governo prendesse un impegno concreto facendo approvare un nostro emendamento al decreto del fare che istituisse questo fondo. Adesso manca soltanto solo l’IBAN, ma come al solito l’esecutivo resta immobile e non fa nulla. Quanto altro dovremo aspettare per dare sostegno concreto alle imprese italiane?