“Un sistema, quello AGEA-SIN, che ha più volte dimostrato la sua inefficienza, che è stato coinvolto in numerosi scandali giudiziari e che non ha mai fornito il servizio per il quale è stato creato, il tutto a discapito degli agricoltori e dell’agricoltura. È su questo che abbiamo voluto fare luce stamattina con la nostra interpellanza, per gli agricoltori ma anche per tutte le persone che lavorano nel sistema e che non sanno cosa ne sarà del loro futuro professionale”. Lo dichiara a margine del suo intervento nell’Aula di Montecitorio, Filippo Gallinella, deputato del Movimento Cinque Stelle membro della Commissione Agricoltura, che aggiunge: “dispiace che non sia intervenuto il Ministro Martina, evidentemente più impegnato su altri fronti che sull’agricoltura, ma siamo soddisfatti dell’impegno dimostrato, almeno a parole, dal Governo per risolvere la questione Agea in vista della scadenza del contratto con SIN e per la riorganizzazione futura dell’agenzia”.
“Noi – prosegue il deputato pentastellato – abbiamo posto la questione in più occasioni e su più fronti dopo aver studiato nel dettaglio tutte le norme che in questi anni hanno modificato struttura e obiettivi dell’ente. In Commissione Agricoltura abbiamo depositato anche una risoluzione che vuole essere il primo passo per riformare l’agenzia che ha registrato diverse criticità anche nel suo compito di base, che è quello dell’elargizione dei pagamenti PAC agli agricoltori. E siamo contenti del fatto che il Governo stia prendendo seriamente in considerazione le nostre proposte, dalla gara pubblica per la gestione del SIAN a partire dal 20 settembre 2016 alla valutazione di riportare in capo ad Agea il coordinamento tecnico delle attività svolte da SIN”.
“Forse, vista la dettagliata risposta, che ha messo in campo anche tutte le implicazioni economiche del caso, possiamo ritenerci soddisfatti che sia stato proprio il MEF a risponderci, ora monitoreremo comunque – conclude Gallinella – le azioni del Governo, che ha prospettato tempi brevi, poiché gli obiettivi per i quali l’agenzia è nata sono fondamentali per il futuro dell’agricoltura italiana che potrebbe rappresentare il volano di crescita per il nostro paese, se solo si riuscisse, finalmente, a valorizzarla”.
Sotto la mia domanda (in video) e la risposta del Governo (in foto).