Si è aperto un prezioso percorso di confronto istituzionale sull’indicazione dei prodotti integrali. Il M5S ha presentato nel 2014 alla Camera una proposta di legge per introdurre in etichetta alimentare la dicitura ‘farine integre’, utile ad indicare quelle che possono davvero definirsi 100% integrali. Questa proposta ha finalmente iniziato il percorso in commissione Agricoltura”.
L’introduzione della dicitura ‘farine integre’ intende portare chiarezza nel vasto mondo dei prodotti integrali. Oggi, nel carrello della spesa mettiamo prodotti che sono etichettati come integrali ma che in molti casi sono invece realizzati con farina bianca raffinata industrialmente, la cosiddetta ‘00’, a cui viene aggiunta una crusca devitalizzata e finemente macinata. Oggi, può accadere che pane, pasta, prodotti da forno, dolci scelti ed acquistati dai consumatori perché integrali siano in realtà privi del germe, vale a dire del rivestimento del chicco di grano che contiene sostanze salutari. Una confusione non più accettabile, superabile con la nostra proposta. L’obiettivo da perseguire è duplice: informare correttamente i consumatori e tutelare dalla concorrenza sleale i produttori specializzati nell’offerta di alimenti veramente integrali.