Questa la lettera che ho scritto alla Regione Umbria e alle associazioni di categoria della nostra regione. Lettera che ho anche inviato ai giornali e che pubblico qui perchè anche gli imprenditori, qualora interessati, chiedano maggiori informazioni su questa opportunità.
***
Roma, 7 febbraio 2017
Gentilissimi,
la presente per mettervi al corrente di una iniziativa dell’azienda Amazon, con la quale ho avuto un incontro qualche tempo fa durante un’audizione presso la Commissione di inchiesta sui fenomeni della contraffazione, della pirateria in campo commerciale e del commercio abusivo.
Si tratta dello spazio “Made in Italy in Amazon”, e cioè la creazione dell’opportunità di inserire e commerciare prodotti realizzati da artigiani, imprese locali o prodotti agroalimentari, espressioni dell’eccellenza della produzione nazionale.
Questa vetrina – come avrete modo di osservare https://www.amazon.it/b?node=6224633031 – è ancora in fase embrionale, ma sono già presenti alcune regioni italiane quali la Calabria, la Campania, la Sardegna o la città di Firenze, che hanno creato delle sezioni con i loro prodotti tradizionali.
Di seguito alcune indicazioni fornite direttamente dall’azienda per entrare nello spazio “Made in Italy Amazon”.
Per entrare a far parte di questo progetto è fondamentale il supporto regionale (istituzione, associazioni di rappresentanza) nell’identificare produttori artigiani locali che rispettino i seguenti requisiti:
-
Produzione 100% su territorio italiano
-
Produzione artigianale, ovvero che preveda almeno una parte della lavorazione con intervento manuale
-
Numero massimo di 20 dipendenti
-
Interesse ad iniziare a vendere i propri prodotti all’interno della vetrina Made in Italy
A valle di questo il team di Amazon seguirà gli artigiani passo-passo nella registrazione attraverso un percorso di due seminari gratuiti durante i quali gli artigiani impareranno come costruire un catalogo digitale e come utilizzare l’interfaccia gestionale di Amazon. Alla fine del percorso gli artigiani saranno pronti per iniziare a vendere online e i loro prodotti diventeranno da subito visibili su Amazon. Se la Regione vorrà supportare le imprese, queste avranno bisogno di aiuto per produrre:
-
Fotografie dei propri prodotti (min 1, max 8 per ciascun prodotto, di cui 1 obbligatoriamente con sfondo bianco)
-
Traduzione dei contenuti editoriali (titolo, descrizione e caratteristiche del prodotto) in inglese, tedesco, francese, spagnolo e giapponese.
I contenuti ovviamente sono “copyleft”, riutilizzabili, senza quindi alcuna esclusiva, per altre iniziative regionali o degli artigiani. Infine, queste le condizioni economiche che si applicano a chi comincerà a vendere su Amazon:
-
Il costo per gli artigiani di iscrizione è attualmente pari a zero per i primi 6 mesi all’interno della vetrina “Made in Italy”. Dopo tale periodo non c’è alcun costo per eventuale chiusura account. Successivamente l’eventuale costo sarebbe di 39Eur/mese per ciascun artigiano.
-
Commissione variabile sulla vendita a seconda della categoria di prodotto (e.g., Casa, Abbigliamento, Borse, Scarpe: 15%; Gioielli: 20%)
Per qualsiasi informazione ulteriore [….]
Credo che possa essere una buona opportunità da sfruttare per riportare in auge la nostra produzione nazionale, per questo rimango a disposizione, anche per organizzare eventualmente un incontro con i rappresentati di Amazon.
Sperando di avervi fatto cosa gradita, invio un cordiale saluto,
Filippo Gallinella