45 milioni di euro per rinnovare il tratto Tiburtina-Orte e oltre 100 milioni per il “raddoppio” della Campello-Spoleto, sono questi i due principali punti emersi dall’incontro dall’incontro avuto con il direttore commerciale della direttrice Tirrenica Sud di RFI, Andrea Esposito.
Gli investimenti previsti potrebbero migliorare concretamente le condizioni dei pendolari umbri, per questo mi auguro che la serie di lavori di miglioramento e potenziamento illustratici ieri da RFI si realizzino al più presto, specie dopo i gravi disagi dell’ultimo mese. Quello della Tiburtina-Orte, ad esempio, è sempre stato un tratto problematico ma questi interventi potrebbero davvero dare nuovo respiro a chi viaggia quotidianamente da e verso Roma dall’Umbria.
Rinnovo della linea di contatto, potenziamento delle sottostazioni elettriche, rinnovo di binari e massicciate, nonché cablaggio di 1000 metri di cavi per il sistema di distanziamento. Attraverso questi interventi si dovrebbero scongiurare casi come quelli dell’1 e 2 marzo scorso, quando proprio a causa di un guasto, non ancora chiaro, tra Tiburtina e Settebagni, i treni hanno subito pesantissimi ritardi, costringendo i viaggiatori a restare per ore “intrappolati” nei convogli.
Fondamentale poi il raddoppio del tratto Spoleto-Campello. L’Umbria purtroppo conta ancora numerosissimi tratti a binario unico, una caratteristica ovviamente non permette un servizio efficiente per i cittadini. Oltre a queste due questioni sono stati diversi gli argomenti trattati, tra i quali il completamento dei lavori a Ponte San Giovanni, annosa questione di mala gestione di ditte appaltatrici e regione.
Al momento la situazione è ancora in stallo e per questo ci auguriamo che la Regione intervenga quanto prima per contribuire a restituire ai cittadini un servizio importante come quello della FCU, un vero potenziale abbandonato del trasporto su ferro della nostra regione.
Un confronto importante, quello con RFI, nel quale alla fine è arrivata la conferma dei lavori che interesseranno l’interconnessione di Orte nel mese di luglio e agosto prossimi, lavori (in galleria) importanti che inevitabilmente creeranno disagi ai pendolari nel ritorno a casa da Roma. Ci auguriamo che tutto questo serva comunque poi a garantire, come risultato, un servizio migliore per i cittadini umbri e nel frattempo continueremo ad essere pungolo di chiunque abbia il titolo di intervenire per questo.