Oggi ricorre il quarto anniversario del devastante sisma che colpì il Centro Italia nel 2016. Dopo anni di inerzia, finalmente le popolazioni delle aree colpite vedranno aprirsi uno spiraglio concreto per quanto riguarda la ricostruzione e la conseguente ripartenza. Infatti, il DecretoAgosto appena varato dal Governo contiene provvedimenti importanti che, insieme al DecretoSemplificazioni, imprimerà una svolta decisiva alla rigenerazione delle aree colpite.
Tra le misure previste vi è la proroga dello stato di emergenza fino al 31 agosto del 2021 con il relativo finanziamento di 300 milioni; l’estensione dei benefici fiscali della Zona Franca Urbana a tutto il 2021; il rimborso della Tari non riscossa ai Comuni del cratere; il nuovo regime per le agevolazioni tariffarie sulle utenze e per il recupero delle bollette sospese. E ancora: 2,65 miliardi di euro destinati ai Comuni per la messa in sicurezza degli edifici pubblici; 110 milioni per la strategia per lo sviluppo delle aree interne; 500 milioni in più ai comuni per piccole opere pubbliche diffuse; 600 milioni per spese di progettazione di interventi di messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico, efficientamento energetico di edifici pubblici, nonché messa in sicurezza delle strade.
Infine, nel provvedimento è prevista la stabilizzazione dei precari degli uffici della ricostruzione e interventi a favore dei territori colpiti dai sismi dal 2009 in poi. Con questo nuovo decreto, il Governo e la maggioranza dimostrano per la prima volta una reale attenzione alle zone interne e a quelle aree che meritano la dovuta considerazione per aver sofferto distruzioni e lutti a causa dei terremoti.