Il 9 giugno sono stato ospite dell’azienda vitivinicola Frescobaldi nella magnifico isola di Gorgona insieme alla collega Chiara Gagnarli. Il progetto “Frescobaldi per il sociale” nasce nell’agosto 2012, dove un percorso formativo per detenuti ha dato origine ad un vino eccezionale.
Gorgona, l’isola più piccola dell’Arcipelago Toscano e facente parte del Parco, ospita anche la sede di una colonia penale attiva già dal 1869. I detenuti trascorrono nell’isola l’ultima parte del loro periodo detentivo e vivendo a contatto con la natura cercano di trovare un’opportunità concreta per reinserirsi nella realtà lavorativa e nella comunità sociale.
I detenuti, dipendenti della Frescobaldi, con la supervisione di agronomi ed enologi dell’azienda Frescobaldi, coltivano e vinificano, in biologico, le uve del vigneto dell’isola, prevalentemente vermentino e ansonica. Il progetto, si è rafforzato nel 2015 con un nuovo ettaro e ancora nel 2017 con un ulteriore quarto. Da questi vigneti, che oggi sono poco più di due ettari, vengono realizzate un numero limitatissimo di bottiglie (circa 9000). Pensate un po’, dopo aver fermentato nell’isola, il vino in barrique viene caricato su nave per poi essere imbottigliato in Toscana. Oggi si lavora anche per un rosso (sangiovese), vinificato in anfora, ma le bottiglia sono introvabili.