C’è un dato che neppure il sottosegretario Del Basso de Caro può negare in riferimento alle rilevanti criticità subite questa estate dai pendolari umbri. Ed è la responsabilità regionale nella programmazione dei servizi ferroviari.
Stamani in Aula, a Montecitorio, il sottosegretario ha risposto alla mia interrogazione in relazione agli standard nel servizio di trasporto ferroviario regionale e la risposta non lascia alcun dubbio.
Nei contratti di servizio stretti tra Regioni e Trenitalia vengono stabiliti il volume e le caratteristiche dei servizi da effettuare, nonché i relativi standard qualitativi e i meccanismi di penalità da applicare in caso di difformità contrattuale. Il parco rotabile del trasporto regionale attualmente ha una età media di circa 25 anni. Solo i mezzi più recenti sono dotati di adeguati impianti di climatizzazione. Per i mezzi più recenti, la percentuale media di efficienza dei sistemi di climatizzazione è stata di circa il 95% mentre per quelli vecchi si sono sfiorate percentuali di indisponibilità pari al 40% nelle giornate più calde.
Oltre a fornire questi dati il sottosegretario ha sottolineato come alcune Regioni abbiano investito risorse per rinnovare il materiale rotabile e come le maggiori criticità si siano verificate laddove sono mancati gli investimenti. Tanto da dover poi adottare misure straordinarie come in Umbria che hanno dimezzato nella seconda metà di luglio i guasti degli impianti di climatizzazione nelle vetture in circolazione nel territorio.
La risposta del sottosegretario Del Basso de Caro è la conferma dei timori più volte espressi: la Giunta Marini ha dimostrato e dimostra una gestione fallimentare dei servizi su ferro e una scarsa attenzione ai propri pendolari.
Cautela per l’apertura da parte del ministero delle Infrastrutture e Trasporti sui casi pulizia dei treni ed Intercity. Il Ministero solleciterà Trenitalia ad aprire un dialogo con le Regioni al fine di migliorare gli standard qualitativi e prenderà in considerazione in sede di rinnovo del contratto di servizio la possibilità di investire risorse nell’ammodernamento dei rotabili. Bene, staremo a vedere se dalle promesse si passerà ai fatti.
Per ascoltare la risposta del sottosegretario collegarsi a http://webtv.camera.it/evento/8532