Il M5S porterà avanti con determinazione la propria opposizione alla trasformazione della E45 in autostrada perché è una questione di equità, salute pubblica, difesa dell’ambiente e sviluppo economico sostenibile.
Il capoluogo regionale e l’Umbria intera hanno l’occasione per far sentire forte e chiara la propria voce contro gli speculatori che vogliono deturpare il nostro territorio e inquinarlo con il traffico su gomma. Per il M5S occorre rigettare il progetto di trasformazione della E45 in autostrada e puntare sulla messa in sicurezza della E45 e sulla riqualificazione della Romea, classificata tra le strade più pericolose d’Italia per incidenti e decessi. Questi interventi realizzabili in breve tempo con risorse pubbliche reperibili da fondi europei, dall’azzeramento del budget finanziario previsto per il programma F35 e dalla tassazione sul gioco d’azzardo legale. Le risorse che ci sono vanno destinate a progetti che salvaguardino il paesaggio, l’ambiente e la salute pubblica, patrimonio prezioso anche per l’economia territoriale, senza gravare ulteriormente sulle tasche dei cittadini, in questo caso umbri, esposti per poter attraversare la propria regione al pagamento del pedaggio in presenza del project financing.