Il Ministro Padoan risponde all’interrogazione del M5S rassicurando che i fondi saranno utilizzati per la sicurezza delle scuole ma non fornisce le tempistiche della procedura né rassicura sull’informazione di contribuenti ed enti locali
La possibilità di destinare all’edilizia scolastica l’8 per 1000 destinato allo Stato è realtà dal dicembre scorso, ovvero dall’approvazione della Legge di Stabilità 2014. Ma di concreto ancora non vi è nulla. Per questo il M5S, grazie al deputato Francesco Cariello autore dell’emendamento che permise questa nuova possibilità e che riprendeva due distinte proposte di legge in tal senso, è tornato sull’argomento con un question time.
Abbiamo chiesto al Ministero dell’Economia di informare i contribuenti della destinazione allo Stato della quota dell’8per1000 nonché a comuni e province dell’utilizzo della stessa per l’edilizia scolastica e di modificare, entro il 30 giugno, tutto l’apparato regolamentare che consentirà agli enti proprietari di presentare le domande (entro il 30 settembre prossimo) per ottenere i fondi necessari ai progetti di riqualificazione.
Purtroppo dal Ministro Padoan non arrivano tempi certi per l’attuazione della norma prevista dalla Legge di Stabilità. Bene, invece, il chiarimento sui progetti di bonifica dall’amianto che rientreranno, comunque, nella sicurezza degli edifici scolastici. Fondamentale è l’informazione a cittadini ed enti: sinora completamente assente. Comuni e province attendono ancora i moduli di richiesta dell’8per1000 per l’edilizia scolastica. Continueremo a monitorare per quella che non riteniamo una vittoria del M5S, bensì di tutti i cittadini italiani.