ORA IL GOVERNO PROCEDA ALLO SVINCOLO DEI FONDI RURALI DAL PATTO DI STABILITA’

Lo sviluppo rurale può contribuire in maniera significativa alla ripresa economica dei territori italiani, per questo ci auguriamo che il Governo intervenga al più presto al fine di svincolare dal Patto di stabilità interno i cofinanziamenti nazionali dei programmi di sviluppo rurale per la prossima programmazione 2014 – 2020; così come si è impegnato a fare approvando un nostro ordine del giorno alla legge di stabilità per il 2014.

Le misure previste dalla nuova PAC vanno dalla predisposizione di servizi alle imprese agricole fino agli investimenti in tecnologie silvicole, dalla gestione dei rischi agli strumenti di stabilizzazione del reddito degli agricoltori e allo sviluppo del biologico, ed è evidente, anche considerata la molteplicità dei soggetti interessati, che se utilizzate liberamente, magari attivando circuiti virtuosi e innalzando i target di spesa per la realizzazione di progetti a forte impatto economico ed occupazionale – conclude il deputato penta stellato – le risorse a disposizione potrebbero dare una sterzata positiva all’economia italiana e al settore primario in particolare.