Oggi – 2 marzo 2020 – per la prima volta nella storia, insieme ad una delegazione di parlamentari italiani, componenti dell’intergruppo Alleanza per la lotta alla fame e alla malnutrizione, ho ufficialmente incontrato le tre agenzie ONU del polo agroalimentare, un organismo fondamentale che ha la sua massima espressione nelle tre sedi di WFP, IFAD e FAO.
La prima è un’agenzia che si occupa di fare fronte alle emergenze di fame e malnutrizione scaturite da conflitti o situazioni al limite, in cui è necessario dare una risposta elle popolazioni più povere ed in difficoltà, attraverso distribuzione diretta di cibo e, qualora possibile, di denaro. L’IFAD è invece l’istituto che a sostiene i paesi in cui è presente la povertà, non solo quelli del terzo mondo, al fine di sconfiggerla attraverso finanziamenti diretti per progetti di agricoltura. La FAO è tra i tre l’organo più ‘politico’ in cui i vari paesi del mondo mettono in campo strategie e sinergie anche con i governi nazionali per la lotta alla fame, la tutela dell’agricoltura e delle tradizioni dei popoli.
L’Italia sta giocando, e dovrà farlo anche nel futuro, un ruolo fondamentale nella cooperazione internazionale perché potrà mettere a disposizione dei popoli il proprio known how in materia di tracciabilità, sicurezza alimentare, metodi di allevamento, di gestione delle risorse idriche e di sostenibilità in generale. Nel 2030 dovremmo sfamare 1 miliardo di persone in più, e non impegnarci a trovare una soluzione ci porterà a migrazioni non più gestibili, perché là dove c’è povertà e fame le persone fuggono. Impegnarsi per diminuire i conflitti, agire contro cambiamenti climatici e rendere i Paesi poveri resilienti è un obiettivo politico che dobbiamo spostare tutti. Il 2021 sarà l’anno dell’alimentazione e dell’agricoltura, e dovrà essere l’occasione per fare il punto sull’andamento dell’’Agenda2030 e porsi obiettivi concreti, non solo sulla carta.
Ringrazio la Rappresentanza Onu a Roma, nella persona della ambasciatore Vincenza Lomonaco, per averci accompagnato in questo tour, i vertici delle Agenzie che ci hanno accolto e i miei colleghi che hanno partecipato con entusiasmo. E buon lavoro a tutti noi.