L’Italia è il Paese della biodiversità in olivo, con oltre 530 cultivar censite e il primato europeo per oli extra vergine di olio Dop e Igp. Quest’anno la nostra produzione ha raggiunto le 370.000 tonnellate il 14% in più del 2016 ma sempre molto inferiore al consumo nazionale che secondo i dati Ismea si attesta a 540 mila tonnellate (dati 2016).

A livello mondiale secondo i dati provvisori del COI, la produzione 2016/2017 stimano una produzione mondiale di 2 milioni e 900 mila tonnellate. In pole position c’è l’Europa con Spegna, Italia, Grecia e Portogallo con i milione e 800 mila tonnellate di prodotto. Seguono Turchia, Tunisia, Marocco, Algeria, Argentina, Giordania e Palestina con poco più di 900 mila tonnellate. A queste quantità si devono anche aggiungere le 177 mila tonnellate di Siria, Australia e Cile che però ancora non fanno parte del COI.

Aumentare la produzione puntando sulla qualità e la sua promozione deve essere un obiettivo della politica italiana!