La sicurezza è un bene e una necessità per tutti i cittadini che devono essere liberi di vivere la loro routine quotidiana, senza che nessuno minacci la loro incolumità. Il nostro programma Sicurezza vuole essere un percorso di condivisione di tematiche molto delicate, in un mondo in cui le minacce sono in continua evoluzione e gli obiettivi da colpire non sono quelli ‘dello Stato’, ma i cittadini nella loro vita ordinaria.
È necessario evitare, sull’onda della paura, di assumere provvedimenti inutilmente restrittivi delle libertà personali e dei diritti fondamentali della persona. Occorre, quindi, pensare lo Stato come un organismo o una rete in cui le persone, le aziende, le istituzioni sono ‘nodi’, tutti interconnessi tra loro. È compito degli enti locali stimolare una simile dinamica partecipativa, poiché il senso di appartenenza permette di creare legami sociali, in grado di superare la logica della paura. Gli enti locali dovrebbero anche suscitare, attraverso un dialogo costante con i cittadini, una responsabilità sociale condivisa del processo decisionale in materia di sicurezza: l’unico modo per combattere l’insieme delle minacce (cibernetiche, terroristiche, economico finanziarie, ecc.) è creare una joint venture tra cittadini, imprese e Stato, capace di migliorare il grado di resilienza del ‘Sistema Paese’. Il Movimento 5 Stelle reputa meno efficiente un sistema di sicurezza organizzato secondo una struttura piramidale, in cui sia lo Stato l’unico soggetto preposto a garantire la repressione e la prevenzione dei crimini e in cui il cittadino sia considerato come un semplice destinatario delle politiche elaborate a livello governativo e realizzate per mezzo delle Forze di Polizia. Per questo motivo ci impegneremo affinché siano disciplinate forme di sicurezza partecipata, in cui il bene in questione sia prodotto da una molteplicità di attori, posti tra loro in una relazione di natura paritaria. Inoltre, nell’ottica di razionalizzazione e potenziamento dell’efficacia delle funzioni di polizia, si rende necessario ragionare su una riorganizzazione dei comparti sicurezza e difesa. Riteniamo poi che le Polizie Locali possano rappresentare una risorsa per il controllo del territorio e quindi rappresentino un ulteriore baluardo per garantire la sicurezza urbana, in sinergia con gli organi di polizia dello Stato godendo delle stesse tutele e medesimi strumenti.
Oltre a ciò, il Movimento 5 Stelle si impegnerà a sviluppare nuove capacità e nuovi strumenti per migliorare la sicurezza cyber del sistema Paese, perché questa rappresenta una sfida di grande importanza per la crescita, il benessere e la sicurezza nazionale e quindi dei cittadini, che non può più essere rimandata. Per raggiungere questo obiettivo, disciplineremo forme di cooperazione tra pubblico e privato nello scambio di dati informatici, al fine di garantire una maggiore sicurezza dell’intero Sistema Paese; stanzieremo maggiori risorse pubbliche nell’ambito della cyber security e incentiveremo misure di defiscalizzazione per le aziende che investono sulla sicurezza. Tra le priorità del M5S anche 10 mila nuove assunzioni nelle forze dell’ordine e due nuove carceri per dare ai cittadini più sicurezza e legalità.