La CNA dell’Umbria ha pubblicato qualche giorno fa un rapporto sul tema “aggregazione dei comuni”. Sullo stesso oggetto, anche il Movimento 5 Stelle ha le idee chiare, come scritto oltre un anno fa in questo post.
Sulla questione i cittadini sono molto sensibili perchè hanno paura di perdere la propria identità e di vedere allontanarsi ancora di più le istituzioni. L’unione aumenta solo le poltrone e per questo dico no ma credo che la fusione sarà inevitabile e dovremo cominciare a ragionare su come farla. Ovviamente si dovrà valutare caso per caso ma mettendosi insieme, al di la della scelta del nome nuovo comune, in generale ci saranno più risorse e più risparmi. Pensiamo alla gestione delle strutture scolastiche (asili compresi), alle strade, all’assistenza alle persone anziane o disabili, alla possibilità di partecipare a bandi europei, ai trasporti ecc ecc.
Chiudo questo post facendovi riflettere anche sull’andamento demografico che stiamo vivendo. Solo due esempi guardando all’Umbria 1) solo 19 comuni hanno più di 10 mila abitanti e 2) il saldo naturale nei comuni più piccoli è per lo più negativo. I numeri ci dicono che l’aggregazione sarà inevitabile, inutile chiudere gli occhi.