ACCOLTE LE NOSTRE PROPOSTE A RISOLUZIONE PAC. AGRICOLTURA SIA SETTORE STRATEGICO PER IL PAESE.

Approvato questa mattina in Commissione Agricoltura della Camera, alla presenza del Ministro Martina, l’atto di indirizzo sulla Politica Agricola Comune. Recepite le proposte 5 stelle su definizione di agricoltore attivo e aiuti accoppiati. Obiettivi: qualità, occupazione e territorio.
Siamo soddisfatti, nonostante le numerose difficoltà incontrate, di aver finalmente approvato la risoluzione congiunta sulle modalità di erogazione dei fondi del primo pilastro della PAC. Una soddisfazione che deriva soprattutto dal veder riconosciuto lo sforzo che abbiamo profuso in questi mesi affinché la visione strategica del settore agricolo prevalesse sul campanilismo, dettato per lo più dagli interessi delle Regioni.
Ma veniamo agli elementi essenziali della risoluzione. Non sarà più possibile erogare sostegni a soggetti che solo occasionalmente, o marginalmente, hanno svolto attività agricola, le aziende cosi dette “ senza terra” o i “sofa farmers”; gli aiuti dovranno andare a chi l’agricoltura la fa davvero, con obiettivi commerciali e con un impatto rilevante in termini di occupazione e creazione di valore aggiunto. Saranno premiate, inoltre produzioni e comparti che più di altri creano beneficio alle nostre imprese agricole e dovrà essere riconosciuta la qualità dei nostri prodotti. In questa direzione vanno le nostre scelte sull’allevamento estensivo e di capi italiani, sulle colture proteiche e sul settore dell’olio. Insomma abbiamo lavorato ad una PAC che per l’Italia raggiunga tre obiettivi: qualità, occupazione e territorio.
Considerato il grande lavoro di questi mesi crediamo che questo atto rappresenti, al momento, la migliore sintesi della proposte fatte e che vada nella direzione giusta. Ma il nostro impegno non si esaurirà qui e, come abbiamo fatto in materia di etichettatura, continueremo a seguire l’evoluzione dei lavori e delle future manovre correttive, sia a livello nazionale che comunitario.