Sono davvero soddisfatto: dopo mesi di lavoro, si è conclusa al ministero dell’Ambiente l’istruttoria per l’intervento di messa in sicurezza, miglioramento e potenziamento dei sistemi infrastrutturali del Lago Trasimeno. Nei prossimi giorni saranno sbloccate e messe a disposizione della Regione le importanti risorse destinate a questo progetto, per un importo complessivo di € 3.960.000,00.
Si tratta di un iter veramente complesso, che ho voluto seguire passo passo: consapevole di quanto sia importante per il nostro territorio, per l’ambiente, l’economia, il lavoro, il turismo, il benessere del lago Trasimeno. E’ più di un anno che seguo da vicino il procedimento: ho individuato chi fossero i funzionari competenti, le azioni che ancora mancavano, gli enti cui spettava di fare qualcosa. Non ho lasciato nulla al caso o all’attesa, e credo di avere dato un contributo al buon esito del lavoro.
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Con delibera CIPE n. 11 del 28/02/2018, pubblicata in G.U. n. 175 del 30/07/2018, è stato approvato il 2° Addendum al Piano Operativo Ambiente di competenza del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, che prevede il finanziamento di 226,97 milioni di euro per interventi di mitigazione del rischio Idrogeologico e di erosione Costiera, che a sua volta si articola, in merito alla ripartizione finanziaria, in “Regioni del Centro-Nord” (47,89 mln di euro) e “Regioni del Mezzogiorno” (179,08 mln di euro).
Quindi, con Delibera n. 31 del 21/03/2018, pubblicata in G.U. n. 219 del 20/09/2018, il CIPE ha preso atto della avvenuta espressione di avviso conforme da parte della cabina di Regia sul Piano Operativo Ambiente sopra citato.
A tal riguardo, la Direzione Generale con nota prot. n. 23827/STA del 29/11/2018 ha comunicato alla Regione Umbria che, in esito alle citate delibere n. 11/2018 e n. 31/2018, risultava proposto a finanziamento per la Regione Umbria l’intervento:
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“Messa in sicurezza, miglioramento e potenziamento dei sistemi infrastrutturali Lago Trasimeno” per un importo complessivo di € 3.960.000,00;
Nella medesima nota si rappresentava però che da una ricognizione effettuata in ReNDiS non era stato possibile individuare l’intervento sopracitato e pertanto si richiedeva alla Regione Umbria di inserire sulla piattaforma la documentazione relativa ad uno o più interventi afferenti la linea di finanziamento assentito nelle su citate delibere n. 11/2018 e n. 31/2018.
La Regione Umbria, in esito alla richiesta di cui sopra, ha comunicato al MATTM con nota Prot. 11606 del 21/01/2019, di aver provveduto ad inserire nella piattaforma ReNDiS l’intervento in questione, a cui è stato assegnato il codice 10IR146/G1 validato in data 18/1/2019, avente per oggetto “Messa in sicurezza, miglioramento e potenziamento dei sistemi infrastrutturali Lago Trasimeno” per un importo complessivo di € 3.960.000,00.
Di seguito l’intervento di cui sopra è stato quindi sottoposto alle fasi istruttorie delineate dal DPCM del 28/05/2015 relativo alla “Individuazione dei criteri e delle modalità per stabilire le priorità di attribuzione delle risorse agli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico”, ed ovvero al parere preventivo di ammissibilità della competente Autorità di bacino distrettuale ed alle successive procedure di accertamento documentale e appaltistico.
Si specifica che gli accertamenti istruttori sono risultati positivi.
La Regione Umbria con nota prot. n. 183187 del 03/10/2019 e poi con nota n. 184016 del 04/10/2019 ha rappresentato che l’intervento “Messa in sicurezza, miglioramento e potenziamento dei sistemi infrastrutturali Lago Trasimeno” per l’importo complessivo di € 3.960.000,00 risulta di fatto suddiviso in otto specifici interventi diffusi nel territorio lacuale e verrà pertanto attuato mediante n. 8 distinti stralci funzionali e pertanto con n. 8 distinti appalti; la Regione ha specificato che i citati stralci funzionali concorrono comunque tutti in un unico progetto globale, che può considerarsi quale “intervento integrato di mitigazione del rischio idrogeologico e di tutela e recupero degli ecosistemi e della biodiversità”. Per tale motivazione la Regione ha ritenuto utile mantenere, nell’ambito della piattaforma ReNDiS, gli otto stralci funzionali contenuti all’interno di un unico progetto generale corrispondente all’intervento codice ReNDiS 10IR146/G1, il che ha anche permesso una più agevole ed attinente valutazione da parte della Autorità di Bacino Distrettuale, l’intervento a seguito delle precisazioni di cui sopra è stato nuovamente validato in data 03/10/2019.
A seguito delle precisazioni comunicate con note dalla Regione Umbria, si è dovuto procedere all’attività istruttoria di competenza che si è chiusa in data 09/10/2019.
Con la recente delibera CIPE n. 64/2019, pubblicata in data 11/10/2019, si potrà procederà con i conseguenti adempimenti prodromici all’erogazione delle risorse.