In un precedente articolo ho parlato del grande interesse – giustificato – per il CBD. Nel post di oggi voglio continuare a parlarne facendo un focus sul suo uso come super food.
Come avrete già letto in questo blog, in commercio esistono due farmaci che utilizzano CBD naturale (esiste anche di sintesi): il SATIVEX e l’EPIDIOLEX. L’autorizzazione all’immissione di un farmaco sul territorio dell’Unione spetta ad un agenzia che si chiama EMA.
Per autorizzare l’immissione, sempre nel territorio unionale, di un “nuovo alimento” o “nuovo integratore alimentare” si deve seguire la procedura prevista dal Regolamento specifico detto Novel food. L’autorizzazione, in questo caso, la deve dare un’altra Agenzia che si occupa dalla “sicurezza alimentare”, l’ EFSA.
Attualmente EFSA ha allo studio 5 dossier, tutti basati sull’utilizzo del CBD sintetico ma, una volta approvati, questo permetterebbe anche l’uso del CBD che si estrae dalla pianta di canapa. Uno di questi dossier è stato presentato da un azienda italiana. Attendiamo fiduciosi la risposta dell’EFSA che chiarirà in maniera univoca cosa si deve fare per immettere questo “nuovo alimento” in commercio.