Deputato della XVIIa Legislatura, membro della Commissione permanente Agricoltura e della Commissione d’Inchiesta per la Lotta alla Contraffazione.
Durante i 5 anni di lavoro in Parlamento ho portato avanti, insieme ai miei colleghi, numerose battaglie importanti tra le quali: etichettatura dei prodotti alimentari più trasparente, lotta alle frodi alimentari, tutela del made in Italy, contrasto al CETA e al TTIP, rendere più facile coltivare la canapa sativa e definito le caratteristiche della birra artigianale. Tutto questo per dare maggior peso politico e tutela ai consumatori, agli agricoltori e alla piccola e media impresa.
A livello regionale, insieme agli altri portavoce, ho lottato contro le discariche e la mala gestione dei rifiuti, ho affiancato i pendolari in tutte la battaglie per migliorare il trasporto ferroviario umbro, sono stato in prima linea nell’affrontare con i lavoratori le numerose crisi aziendali e ho dato continuo sostegno alle popolazioni colpite dal terremoto, sia con atti parlamentari che con azioni concrete. Ho sempre cercato di puntare i riflettori sulle attività sia del Governo centrale che locale per aiutare e difendere i cittadini da scelte sbagliate della politica.
Nel 2013 scelsi la Commissione Agricoltura e poi quella speciale per la Lotta alla Contraffazione perché ritenevo e ritengo tuttora che la produzione di cibo e la sicurezza alimentare siano questioni strategiche per il Paese. Sono convinto che l’Italia debba investire sui suoi punti di forza che la distinguono dal resto del mondo: il cibo di qualità, il turismo, le calzature, la pelletteria, la moda e tutto il nostro “saper fare”, che rappresenta la nostra cultura e la nostra vera risorsa. Solo così potremmo risollevare il Paese dalla crisi economica nella quale è sprofondato.
Dopo 5 anni e numerosi incontri in tutta Italia ho visto molte esperienze di successo fatte di collaborazione e aggregazione: mi piacerebbe per la prossima legislatura aiutare tutti i nostri produttori ad unirsi per diventare più forti in un mercato che purtroppo è globalizzato e senza regole.
Nella dichiarazione d’intenti del 2013 mi sono impegnato a migliorare la “partecipazione” in un sistema che è sempre stato per pochi, questo vale ancora oggi e rinnovo il mio impegno. In questi anni ho sicuramente acquisito maggiore conoscenza e consapevolezza e ritengo che occorra dare ancora più informazione sulle scelte fatte dalla politica perché ricadono sulla vita di tutti noi cittadini.
Dichiaro di portare avanti il Programma del Movimento, non mollerò mai e non sarò un traditore. Come sempre ce la metterò tutta!
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Ps. Ho anche restituito circa 200 mila euro per il fondo di garanzia per microcredito.