L’intervento, del quale abbiamo già parlato in un precedente articolo, costituisce parte dell’itinerario Nodo di Perugia (Corciano-Madonna del Piano-Collestrada), a suo tempo inserito tra le opere di Legge Obiettivo (LO) e per il quale la Regione Umbria ha redatto nel 2003 il progetto preliminare e SIA, approvati da Anas ad aprile 2003 ai fini dell’inoltro al MIT per le procedure approvative CIPE.
Il Progetto Preliminare (PP) del tratto Madonna del Piano – Collestrada è stato approvato con Delibera CIPE 156/2006, accertandone la compatibilità ambientale (con prescrizioni) e la localizzazione. L’intervento è stato successivamente inserito quale opera complementare nell’ambito del project financing della Orte-Mestre, senza trovare ulteriore sviluppo.
Oggi l’opera viene individuata come strategica dalla Regione, al fine di risolvere il problema infrastrutturale del tratto di E45 ad essa sotteso, ed il MIT con nota del giugno 2020 ha espresso il proprio assenso alla sua progettazione da parte di Anas a valere sul fondo progettazione del Contratto di Programma tra Anas – MIT, se pur esso non risulti inserito nel medesimo CdP. Con le disposizioni governative del luglio 2020 a seguito dell’emergenza sanitaria, sono state assegnate risorse per la progettazione dell’intervento.
L’intervento realizza una variante alla E45 nel tratto tra la località Madonna del Piano, nei pressi dello svincolo di Montebello, e lo svincolo di Collestrada, per uno sviluppo complessivo di circa 7 km. Le opere principali che costituiscono l’intervento sono una galleria naturale per uno sviluppo di circa 1,2 km; una galleria artificiale come da prescrizioni e richieste CTVIA in ambito Collestrada di circa 800 m e un viadotto di circa 400 m sul Fiume Tevere, oltre alla realizzazione dei due svincoli di inizio e termine dell’intervento. La categoria stradale prevista oggi prevista è tipo B ex DM 05.11.2001. L’intervento interessa i comuni di Perugia e Torgiano (PG). Secondo le analisi di ANAS l’itinerario Nodo di Perugia riveste fondamentale importanza per la viabilità di scorrimento intorno all’area perugina, consentendo di separare i flussi di traffico locale da quelli di attraversamento regionale ed interregionale che gravitano su di essa. Per il tratto Madonna del Piano-Collestrada, il nuovo tracciato riduce la lunghezza degli itinerari sulla E45 di circa 1 km, decongestionando il traffico sulla E45 e nell’area urbanizzata in ambito Ponte San Giovanni, migliorando di conseguenza anche le condizioni ambientali.
Attualmente è in corso la progettazione definitiva che richiederà un paio di anni. Sulla base del Preliminare regionale si procederà nella redazione di un Progetto Definitivo (PD) con una sezione stradale Tipo B “extraurbana principale” che ottemperi alle prescrizioni della delibera CIPE di approvazione del PP e nel rispetto delle vigenti normative. Sono già in corso con il progettista le attività propedeutiche alla definizione degli indirizzi di progettazione definitiva, è stato redatto il piano delle indagini geognostiche e di caratterizzazione ambientale, per il quale sono in avvio le attività per l’affidamento del servizio. E’ stato concluso il rilievo plano altimetrico dell’area d’intervento. A partire dal giorno 2 febbraio dove presso la sede Regionale è stato illustrato all’assessore regionale alle infrastrutture e ai Sindaci di Perugia e Torgiano lo stato d’avanzamento del progetto, si sono susseguite più riunioni con gli Enti territoriali coinvolti al fine di condividere lo stato di avanzamento del progetto.
Con il Progetto Definitivo saranno avviate le procedure di LO per l’ottemperanza alle prescrizioni della delibera CIPE sul Preliminare, l’indizione della Conferenza dei Servizi per l’acquisizione dei pareri e delle autorizzazioni e l’approvazione del medesimo PD da parte del CIPE, con reiterazione del vincolo preordinato all’esproprio (quello dichiarato sul PP è ad oggi scaduto) e dichiarazione di pubblica utilità, previo finanziamento dell’intervento.
A seguire sarà redatto il progetto esecutivo da porre a base di gara per l’affidamento dei lavori, a cura di progettista aggiudicatario di Accordo Quadro da contrattualizzare.